Concorso sull’integrazione interculturale ‘+ Differenze – Diffidenze’

L’impresa sociale ‘Progetti Sociali’, in collaborazione con la Regione Abruzzo, le province dell’Aquila e di Teramo e il comune di Pescara, ha indetto un concorso fotografico dal titolo ‘+ Differenze – Diffidenze’, che ha lo scopo di promuovere l’integrazione interculturale.
Scadenza presentazione candidature: 21 febbraio 2014

Il concorso è parte del progetto CEN.T.R.A. – CENtro Territoriale della Regione Abruzzo contro la discriminazione, finanziato dal fondo FEI/2012 e le foto saranno usate nell’ambito della comunicazione di progetto.

Il concorso, supervisionato dall’UNAR -Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, invita gli appassionati e i professionisti di fotografia a prestare il proprio occhio per cogliere i tratti e le immagini di forme del rispetto reciproco, del valore delle diversità e del dialogo interculturale.
Ogni partecipante può presentare anche più di una foto, a colori o in bianco e nero, insieme al loro file digitale.

Una commissione valuterà le fotografie pervenute e sceglierà i vincitori. Ai primi tre classificati saranno assegnati dei coupon del valore di € 400, € 250 e € 150 da spendere presso una libreria abruzzese.

Le dieci foto migliori saranno esposte in una mostra regionale durante la ‘Settimana di Azione contro il Razzismo 2014’.

Per iscriversi è necessario compilare la scheda di iscrizione disponibile al seguente link.

Le foto dovranno essere inviate, corredate di sceda di partecipazione, presso la sede di Progetti Sociali, all’indirizzo Corso Umberto I, 54 – 65122, Pescara.

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti

bando concorso

Per informazioni:
Tel. 0852059470
e-mail: claudia.santoro@progettisociali.it
http://www.progettisociali.it

FUGGIRE/MIGRARE/SOPRAVVIVERE

Il 16 gennaio, Osservatorioiraq.it e la cooperativa Memoriente in collaborazione con il Cinema Palazzo organizzano un evento multimediale che esplora le dinamiche del fenomeno migrazione.

// Immagini, proiezioni e un incontro a più voci racconteranno la storia di chi si è messo in cammino, oltrepassando barriere e confini, per raggiungere la Fortezza Europa. //

L’accento sarà posto su uno dei paesi che conta il maggior numero di migranti che, tra pericoli di ogni genere, cercano ogni anno di attraversare il confine: l’Afghanistan e gli afghani.

Nell’arco della serata verrà affrontata in particolar modo la questione del viaggio, attraverso l’incredibile odissea di migliaia di ragazzi, spesso poco più che bambini, tra Iran, Turchia, Grecia, fino all’Italia…quell’Italia che quasi mai, al contrario di quanto ci propina la retorica dell’ “invasione”, vuole essere la loro meta finale.

A partire dalle 19:00

✔ Breve presentazione a cura di Osservatorioiraq.it e di Un Ponte per… con la presenza di Domenico Chirico.
✔ Visione dei documentarii “Just about my fingers” e “Riammessi” di Paolo Martino.
✔ Dibattito moderato dal direttore di Osservatorio Iraq, Enzo Mangini. Interverranno:
Paolo Martino – giornalista, autore dei documentari
Giuliano Battiston – giornalista, esperto di Afghanistan
Clelia Bartoli – esperta di immigrazione e docente di diritti umani all’Università di Palermo.

E inoltre due mostre fotografiche:
✦Hotel House – Migranti in Italia a cura di Christian Tasso
✦Azadi, Libertà _ a cura di Federica Araco, Paolo Fumanti e Laura Santopietro.

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Que la migración deje de ser un crimen

Una política migratoria estadunidense que beneficie a los trabajadores, independientemente de su país de origen o estatus, debe tener una visión de largo plazo y contestar a la pregunta ¿qué va realmente a solucionar los problemas que experimentamos con las actuales leyes y políticas?

Who Says We Don’t Fit Together? European-wide Action Week Against Racism 16-24 March 2013

A common argument against diversity and multiculturalism in Europe is that some cultures just don’t fit together. The skeptics say that different groups, religions, cultures and their values are simply incompatible, and we can never build a united, cohesive and inclusive society out of all these differences. The Russian matryoshkas, on which this campaign poster is based, clearly show us another perspective. One character nests inside another, and another inside that, and so it goes until all the characters are put together to create something complete. In fact, the connection between individual dolls of different sizes and faces only becomes clear once all these diverse elements engage and use their different characteristics to build a stronger structure. So… who now says we don’t fit together?

On one level this is understanding that many different cultures and groups live together with one another, and embracing this pluralism. On a second level however, diversity refers to the complex and many sides that make up our identities. We define ourselves not just by our nationality, ethnicity, religion or local culture, but by the many things that are important to us and our daily lives; our relationships, our jobs, our hobbies, the music we listen to, the list goes on. So, if we refuse to define ourselves by just one characteristic, should we not afford the same to others?
Diversity is not just the presence of different groups, but diversity withinthese groups. Once we accept what diversity truly means, we look beneath the surface and can start to find differences between those we considered to be the same, and similarities and connections between each other that we maybe did not realise ever existed. We stop seeing each other as members of a group, but as individuals. Our identities, just like matryoshkas, have many layers, and the combination makes each of us unique. Diversity is uniqueness fitting together, accepting and open to everyone.

21st March European-wide Action Week Against Racism

March 21st was declared International Day for the Elimination of All Forms of Racial Discrimination by the General Assembly of the United Nations as a reaction to the murder of 69 anti-apartheid demonstrators in Sharpeville, South-Africa, in 1960. During the annual European-wide Action Week, which centers around 21 March, thousands of people actively engage themselves for tolerance, equal rights and celebrate the diversity of Europe. This campaign aims to highlight the issues of racism from a non-governmental perspective on all levels – local, national and European. We call upon all organisations to take part in the campaign. Your group can organise concerts or conferences, send protest letters to policy-makers or find other ways of voicing your opinion. Just contact UNITED – we can provide you with information and campaign material and logos.

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